The Holdovers – Lezioni di vita

0
406
Google search engine

La vita è come la scala di un pollaio. Schifoso e breve.
(Paul Hunham ~ Paul Giamatti)

1971, Natale. Paul Hunham, il docente più odiato della scuola sia dagi studenti che dagli altri insegnanti, preside incluso, riceve l`ingrato compito di restare nella struttura educativa durante le vacanze natalizie, con la finalità di dare una mano a tutti quegli studenti che per qualche ragione non possono tornare a casa loro.

Pomposo e rigido di modi e schemi mentali, Paul Hunman, che vive solo e senza una famiglia, inizia il suo lavoro che presto lo lascia da solo con Angus, un 15enne pieno di problemi e a rischio di espulsione dalla scuola. Con loro Mary, capocuoca afroamericana che ha da poco scoperto di aver perso il figlio per sempre. Cosa ptrebbe tenere insieme i tre improvvisati protagonisti?

Dramma esistenziale con forti momenti da commedia che, molto presenti nella prima fase dello svolgimento della trama, diventano meno forti via via che la storia scorre fino quasi a sparire nella parte finale. Merito da un lato di una regia lenta ma ben studiata, nella quale il regista Alexander Payne ha premura in primis di mostrarci chi sono i tre personaggi che troveremo sempre al centro della pellicola, e in seconda istanza di comprendere come questi si relazionano e, grazie a questo, di dare uno sguardo alle relazioni umane. Sì, perché il merito principale di questo film è proprio quello di farci vedere l`amicizia, il rispetto reciproco, la trasparenza nei rapporti da un diverso punto di vista, stimolando in tutti noi la possibilità di guardare dentro lo specchio della nostra anima. Le scelte di vita che facciamo oggi e quelle che abbiamo fatto nel passato, le decisioni che prendiamo o che abbiamo preso o che ancora prenderemo in futuro, tutto condiziona ed è condizionato da chi siamo, da cosa decidiamo e, soprattutto, da quello che poi mettiamo effettivamente in pratica. In tutto questo, poi, si notano diversi elementi minori ma comunque di importanza nella storia, quali l`uso delle droghe tra i giovani, il rapporto genitori-figli, quello di persone che non hanno figli con quelli che tali sarebbero potuti essere, quello tra genitori che figli ne avevano e li hanno persi e il mondo che li circonda, quello tra persone dal diverso colore della pelle e dalla differente estrazione sociale, e tanti altri ancora. Questa tempesta di relazioni presenti, celate o mancate e di sentimenti mostrati o nascosti viene comunque mitigata dalle splendide battute dei dialoghi di Paul Giamatti, che qui fornisce una recitazione sontuosa da Oscar, anche considerando l`età anagrafica della persona. Bravissimi anche Dominic Sessa e Da’Vine Joy Randolph; colpisce in particolare il primo dei due, alla sua prima recitazione assoluta in un prodotto di livello, ne sentiremo parlare ancora. Bella la fotografia che viene offerta di un college americano durante il periodo di chiusura per le feste, non ricordo a mia memoria che sia mai stata raccontata prima una situazione del genere. Si tratta del miglior capolavoro che la mia mente ricordi? No, assolutamente no. Ma sono la forza, la triste bellezza e la connessione interiore che questo provoca dentro di noi nella sua normalità a renderlo un prodotto unico, e certamente da non perdere per tutti, studenti inclusi.

The Holdovers – Lezioni di Vita

Regia: Alexander Payne

Attori: Paul Giamatti, Dominic Sessa, Da’Vine Joy Randolph, Carrie Preston, Brady Hepner, Ian Dolley, Jim Kaplan, Michael Provost, Andrew Garman, Naheem Garcia, Stephen Thorne, Gillian Vigman, Tate Donovan, Darby Lee-Stack, Bill Mootos, Dustin Tucker, Juanita Pearl, Alexander Cook, Liz Bishop, Cole Tristan Murphy, Will Sussbauer, Carter Shimp, Michael Malvesti, Dakota Lustick, Melissa McMeekin, Jonathan von Mering, Rena Maliszewski, Osmani Rodriguez, Oscar Wahlberg, Dan Aid, Mike Kaz, Kelly AuCoin, Colleen Clinton, Fred Robbins, David J. Curtis, Pamela Jayne Morgan, Davis Robinson, Joe Howell, Peter Krasinski, Greg Chopoorian, Ian Lyons, Kevin Fennessy, Tom Bletsis, Peter Brownlee, Nicole Cerullo, Timothy Connelly, Joe Curtin, Kevin Daigneault, Jon DiVito, Matt DiVito, Michele Egerton, Adison Finkler, Judi Finkler, Carlyne Fournier, Jasmin Gomes, Bhanu Gopal, Jane Howes, Ian Dylan Hunt, Kazina Maxine, Cameron Mysliwicz, Reb Powers, Anne Reardon, James Solopoulos, Tommy Surpitski, Paul S. Warner

Durata: 133 minuti

Uscita: ~

English Version

Google search engine
REVIEW OVERVIEW
Da Non Perdere
Previous articleSilent Night – Il silenzio della vendetta
Next articleWonka
Il Cinema è come il sangue: non posso mai restarne senza, pena la morte. Ci siamo capiti, vero?
the-holdoversDramma con momenti da commedia del regista Alexander Payne che vuole farci vedere l`amicizia, il rispetto reciproco, la trasparenza nei rapporti da un diverso punto di vista, facendoci guardare nell nostra anima e nelle nostre scelte di vita di ieri, di oggi e di domani. La tempesta di relazioni del film viene mitigata dalle battute di Paul Giamatti, recitazione sontuosa da Oscar la sua. Bravissimi anche Da'Vine Joy Randolph e Dominic Sessa, alla sua prima recitazione. Bella la fotografia di un college americano durante il periodo di chiusura per le feste. Da non perdere.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here