Kinds of Kindness

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Yorgos Lanthimos è un regista che alza sempre l’asticella della sua proposta cinematografica e, ad un solo anno di distanza da Povere Creature (2023), esordisce nella 77ª edizione del Festival di Cannes con un prodotto antologico che propone un cast di attori in cui spiccano Jesse Plemons e la sua musa Emma Stone (protagonista dei suoi tre ultimi lavori), che interpretano personaggi diversi nei tre episodi tra loro scollegati co-scritti dallo stesso Lanthimos. Nel primo segmento viene iperbolizzato il concetto del “vivere per lavorare”, dove Jesse Plemons è completamente schiavo e vittima della mania di controllo del suo capo sulla sua vita, fin nei più minuziosi dettagli, ma una richiesta troppo folle innesca una serie di effetti ancora più malsani. Nel secondo, sempre Plemons, quasi rassegnato all’idea di aver perso la moglie, scomparsa in un’operazione di ricerca scientifica, la vede ritornare esteticamente uguale, ma diversa in comportamenti e scelte che gli suggeriscono il paranoico dubbio che lei non sia veramente lei. Nel terzo, Emma Stone è un’adepta di una setta capitanata da Willem Dafoe, intenta a trovare una ragazza apparsale in sogno che potrebbe stravolgere la sua importanza agli occhi del leader spirituale.

Ogni spezzone afferisce all’umana tendenza all’ossessione, al rischio di confondere l’oppressione con la serenità di avere qualcuno che badi a noi, alla voglia di accettare e immergersi nella dipendenza malsana piuttosto che accettare una libertà che, però, risulta troppo grande per alcune persone troppo abituate ad avere qualcun altro sempre pronto a decidere per loro. Fin dai primi minuti si avvertono le sensazioni di angoscia, oppressione e mascherato quieto vivere che opprimono quasi tutti i personaggi dei racconti, protagonisti e non, calati dagli autori in situazioni sempre al confine tra i miraggi di una tranquillità quasi all’orizzonte e il fondo di un pozzo in cui arrendersi all’assenza di speranza, imprigionati in una crescente spirale di ossimorico mix di paura ed eccitazione. Allo stesso tempo, l’opera mette in difficoltà gli spettatori con elementi sovrannaturali che, anche se poco presenti, stravolgono le certezze senza le quali andrebbe in crisi chiunque, rendendo difficile non empatizzare con i protagonisti. Non a caso, infatti, i tre episodi si fondano ciascuno su un elemento tipico dell’umanità: il lavoro, la famiglia e la morte, che vengono sommersi dalle fobie, dai complessi di inferiorità e dalle paure che esistono latenti nell’inconscio e che qui vengono esposti in prima fila, ornati da una vena grottesca che ne acuisce il messaggio amaro e universale.

L’atmosfera è intrisa di una soprannaturalità realistica, coadiuvata da una grande capacità di creazione della tensione, con la differenza che la scelta episodica, forzando il raggiungimento dei momenti clou in minor tempo rispetto alla costruzione del climax di un classico lungometraggio, ne riduce la potenza espressiva e gli impedisce di essere allo stesso livello del riuscitissimo Il Sacrificio del Cervo Sacro (2017).

Di altissimo livello sono, invece, le scelte registiche: dall’uso dei carrelli (pochi) alle inquadrature fisse, predominanti nelle opere di Lanthimos, fino alle composizioni della messinscena, che sono qui davvero perfette nella loro capacità di aggredire lo spettatore con il minimo numero di elementi necessari al fine di far acquisire rilevanza alle azioni dei personaggi nella creazione di pathos. Questa essenzialità viene esibita anche mediante le musiche, con voci, percussioni e pianoforte ben bilanciati e che ben si accostano alle idee creative che la pellicola porta avanti.

Kinds of Kindness

Regia: Yorgos Lanthimos

Attori: Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe, Margaret Qualley, Hong Chau, Joe Alwyn, Mamoudou Athie, Hunter Schafer, Abi Beaux, Merah Benoit, Julianne Binard, Tessa Bourgeois, Krystal Alayne Chambers, Tremayne Cole, Susan Elle, Victoria Harris, Timothy Hinrichs, Christian M. Letellier, Ja’Quan Monroe-Henderson, Nathan Mulligan, Yorgos Stefanakos, Jess Weiss, Lance Michael Weller,

Durata: 164 minuti

Uscita: 6 Giugno 2024

Versione Inglese

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kinds-of-kindnessYorgos Lanthimos torna alle atmosfere de Il Sacrificio del Cervo Sacro (2017) con un film stravagante e grottesco, diviso in tre episodi antologici in cui gli stessi (grandi) attori interpretano personaggi diversi, mostrando la loro bravura e affidandosi alle idee di uno dei migliori registi in circolazione, tanto efficace e pulito a livello registico quanto capace di offrire spunti di riflessione sulle nostre scelte, su cosa siamo disposti a fare per perseguirle e di mostrare come l’ossessione, la paranoia o la felicità siano in realtà composti dalla stessa materia, che ognuno di noi altera durante la propria vita.

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