Con Thunderbolts, i Marvel Studios firmano uno dei film più atipici e maturi del Marvel Cinematic Universe. Diretto da Jake Schreier, il film segna la chiusura della Fase Cinque, ma invece di puntare sull’epica spettacolare tipica dei crossover, sceglie un tono più introspettivo, riflessivo e profondamente umano.
Il fulcro narrativo è un gruppo di antieroi spezzati: Yelena Belova, Bucky Barnes, Red Guardian, Ghost, John Walker e Taskmaster. Riuniti da Valentina Allegra de Fontaine per una missione ufficialmente patriottica, si trovano ben presto strumentalizzati e traditi da chi li ha reclutati.
Il film mette subito in chiaro che qui non si tratta di salvare il mondo, ma di salvarsi da se stessi. L’ingresso in scena di Bob Reynolds, il Sentry, e la sua devastante controparte Void porta il conflitto su un piano più profondo. Non è una battaglia tra buoni e cattivi, ma tra identità, tra il bisogno di controllo e la paura di perdere sé stessi. Il personaggio interpretato da Lewis Pullman è il vero cuore del film: fragile, imprevedibile, spaventoso nella sua umanità prima ancora che nei suoi poteri.
Florence Pugh regge con solidità il centro emotivo della squadra, mentre Sebastian Stan ci regala un Bucky sempre più stanco, ma finalmente umano. Ogni membro del team ha i propri fantasmi e il film dedica spazio alle loro fragilità senza mai scadere nel melodramma. Non è un film sulla redenzione nel senso classico, ma sulla possibilità di trovare valore anche nella disfunzione.
Visivamente Thunderbolts è sobrio, a tratti cupo, con una regia che privilegia sguardi e silenzi alle esplosioni. Jake Schreier — ispirato dal tono realistico e crudo di serie come Beef — costruisce una tensione emotiva che si fa via via più intensa, culminando in un confronto finale che sorprende per la sua delicatezza anziché per la sua violenza.
ATTENZIONE SPOILER!!
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Il film si chiude con una scena post-credit che apre a nuovi scenari: la presentazione dei Thunderbolts come “Nuovi Avengers” e un misterioso riferimento ai Fantastici Quattro. Ma questa volta l’hype non è per il prossimo grande scontro, bensì per il potenziale umano e narrativo che questo gruppo — di perdenti, sopravvissuti, outsider — potrebbe ancora raccontare.
Thunderbolts*
Regia: Jake Schreier
Attori: Florence Pugh, Sebastian Stan, David Harbour, Wyatt Russell, Olga Kurylenko, Hannah John-Kamen, Lewis Pullman, Geraldine Viswanathan, Julia Louis-Dreyfus.
Durata: 126 minuti
Uscita: 30 aprile 2025