Attieniti al tuo piano. Anticipa, non improvvisare. Non fidarti di nessuno. Non concedere mai un vantaggio. Combatti solo la battaglia per cui sei pagato.
(Il Killer ~ Michael Fassbender)
Un uomo sta seduto in quello che sembra essere una sorta di ufficio. Non fa niente, a parte allenarsi fisicamente, e parlare con la sua mente, dandosi regole da seguire e indicazioni rispetto a quello che deve fare. Ma cosa deve fare quest`uomo?
È un killer, e lavora su commissione, convinto di essere perfetto nel suo lavoro. Ma quando, sfortunatamente per lui, qualcosa non funziona come dovrebbe, il killer si trova di fronte a qualcosa che non ha mai affrontato finora, il fallimento, con tutti i rischi che questo comporta per una persona che fa il suo mestiere.
David Fincher – Seven (1995), Zodiac (2007), The Social Network (2010) e Gone Girl (2014) – dirige in modo egregio questo atipico poliziesco pieno di avventura, azione e molto, molto sangue. Diverse le scelte vincenti compiute dal regista in questo caso, in primis quella di utilizzare il peggior tipo di situazione di crisi che un personaggio del genere possa vivere per raccontare con dovizia di particolari la vita e il comportamento di un killer. Nulla viene lasciato al caso dal regista in questa pellicola, e ogni aspetto della vita e delle call to action di un killer professionista vengono rappresentate, compresi gli aspetti caratteriali umani ed esistenziali di questo – sempre che ve ne siano, si intende. A questa si abbina la decisione di scegliere per il ruolo uno degli attori che esprime maggiormente l`essere freddo e glaciale: Michael Fassbender è perfetto per un ruolo che indossa come fosse un vestito da sera per serate di gran classe. Ed è qui che emerge un terzo, importante elemento della pellicola: come detto, sangue ne scorre, eppure si percepisce un senso di alta classe in quello che succede, come se il killer fosse un nobile mentre esegue il suo lavoro. Brava anche Tilda Swinton nella parte che ricopre, supportata da una divisione in fasi ben delineata da Fincher che aiuta a non perdersi dentro un prodotto lento, ma che comunque paradossalmente scorre via veloce. Questo film ci mostra qualcosa di cui parliamo spesso, ossia che esistono bene e male, ma che non è il male la cosa peggiore, in quando anche il male viene generato da sentimenti, e quindi è esposto al fallimento oppure a trasformarsi in bene. Il vero male si trova nell`assenza di sentimenti, che fa compiere gesti atroci ed aberranti senza provare alcun sentimento. Nel 2023 questo dobbiamo imparare a temere, in un mondo dove le macchine presto faranno cose che noi umani possiamo solamente immaginare. Da Vedere.
The Killer
Regia: David Fincher
Attori: Michael Fassbender, Tilda Swinton, Charles Parnell, Arliss Howard, Kerry O’Malley, Sophie Charlotte, Emiliano Pernía, Gabriel Polanco, Sala Baker, Endre Hules, Bernard Bygott, Monique Ganderton, Daran Norris, Nikki Dixon, Paloma Palacio Colon, Lía Lockhart, Arturo Duvergé, Génesis Estévez, Leroy Edwards III, Kellan Rhude, Sacha Beaubier, Branden Mitch, Brandon Morales, Erik Hellman, Carlos Rogelio Diaz, Ilyssa Fradin, Julia Rowley, Jack Kesy, Eric Tolzmann, Jirus Tillman, Kev Morris Sr., Brett C. Johnson, Tarik Azikiue, Jérôme Keen, Stéphane Vasseur, François Patissier, Dzianis Chpoutalau, Cécile Coves, Lila Espinasse, Claire Patronikn, Sara Mezouar, Zacharia Mezouar, Marie Bessière, Nino Viard, Antoine Matichard, Anne Cosmao, Alexandra Holzhammer, Andre Bellos, Elisha Davis, Saverio Donancricchia, Lacey Dover, Jobie James, Suzette Lange, Anthony Louis, Bridget Malbrough, Amber Martinez
Durata: 92 minuti
Uscita: 10 novembre 2023, Netflix