Dungeons & Dragons: L`onore dei ladri

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Photo by Paramount Pictures and eOne/Paramount Pictures and eOne - © 2022 Par. Pics. TM Hasbro.
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“Non sei stanco di fallire? Potremmo morire…”.
“Ci sono cose peggiori della morte”.

Arriva sugli schermi un film sicuramente molto atteso dagli appassionati del famoso gioco di ruolo omonimo, che si affida ad una formula rodata per cercare di farsi apprezzare dal più ampio pubblico possibile. Siamo infatti davanti ad una trama semplice, senza particolari ambizioni narrative: di fatto un classico viaggio dell’eroe (o degli eroi, in questo caso) con un pizzico di romanzo di formazione, che però, a prescindere dalla vostra conoscenza cinematografica, alla fine della visione vi lascerà probabilmente con un sorriso.

Va considerato infatti che la pellicola ha l’arduo compito di includere molti elementi in poco più di due ore, e si può dire che tutto sommato riesce nel suo intento: trasmette l’idea di vastità del mondo in cui viaggiano i personaggi, anche se, comprimendo al minimo i tempi di viaggio, mostra spesso le lande attraversate in carrellate suggestive ma fini a se stesse e una messinscena non sempre a fuoco; fornisce ai personaggi un percorso evolutivo, anche se alcuni sono sacrificati a figure quasi macchiettistiche; presenta una certa varietà di etnie e introduce alle potenzialità magiche di alcuni di esse, senza approfondire come e perché queste si manifestino in certi soggetti.

Dovendo introdurre un universo così noto e ampio, era difficile attendersi di più da un progetto dallo scopo più commerciale che artistico, e l’intreccio narrativo si dipana con il pilota automatico, preferendo spingere sul lato comico piuttosto che ricercare l’epicità in cui forse alcuni fan potevano sperare, anche se, soprattutto dopo la prima metà, alcuni guizzi registici, con l’uso di carrelli e piani sequenza ben congeniati, e un’azione tutto sommato ben girata, portano la tensione ad un giusto grado di spensieratezza, rendendolo un film sì non molto ambizioso, ma comunque in crescita. Se infatti l’inizio molto didascalico (quasi stucchevole) sembra definire un racconto basato sugli stereotipi più classici (non manca, ad esempio, un personaggio deus ex machina con però un minutaggio dosato adeguatamente), con il passare dei minuti lo si identifica come un tentativo di depistaggio da parte dei registi per poi infilare qua e là degli elementi con un più efficace effetto sorpresa.

Tornando sulla parte comica in sé, questa non sempre funziona, e sono più frequenti i casi in cui va a quasi ad interrompere la sospensione dell’incredulità, ma nei momenti in cui è veramente diegetica e funzionale riesce a trovare un suo equilibrio.

Ci sono poi dei rimandi a film che sono inevitabili fonti di ispirazione, come Avengers (2012) e Il Signore degli Anelli: La Compagnia dell’Anello (2001). Peccato, invece, che i nemici, resi fin troppo indefiniti e misteriosi, risultino dei meri bersagli: fornire un contradditorio agli spettatori avrebbe giovato a convincerli maggiormente del perché vadano combattuti.

 

Direttore: John Francis Daley & Jonathan Goldstein

Cast: Chris Pine, Michelle Rodriguez, Regé-Jean Page, Justice Smith, Sophia Lillis, Hugh Grant, Chloe Coleman, Daisy Head, Kyle Hixon, Spencer Wilding, Will Irvine, Nicholas Blane, Bryan Larkin, Sarah Amankwah, Colin Carnegie, Georgia Landers, Sophia Nell Huntley, Clayton Grover, San Shella, Barry O’Connor, Avril Murphy, Neil Stoddart, Adam Behan, Dan Poole, Natali Servat, Ian Hanmore, Paul Bazely, Kenneth Collard, Jason Wong, Hayley-Marie Axe, Darren Kent, Claude Starling, Richie Wilson, Philip Brodie, Paul Lancaster, Michael Redmond, Daniel Campbell, Bridie Mayfield, Sharon Blynn, Rylan Jackson, Appy Pratt, David Durham, Harriet Barrow, Justice Ritchie, Adrian Christopher, Richard Hall, Jeanne Nicole Ní Áinle, Fionnlagh Allan, Edd Osmond, Niamh McCormack, Anton Simpson-Tidy, Luke Bennett, Moe Sasegbon, Trevor Kaneswaran, Emer McDaid, Seamus O’Hara, Edgar Abram, Tom Morello, R.F. Daley, Jude Hill, Richard Croxford, Rylee Neilly-Large, David Sobolov, Jeff Bottoms, David Stanbra, Matthew Waterson, John Francis Daley, Kim Chapman, Tom Mason Duffy, Mark Epstein, Laura Przybilla, Aidan Rhys, Gordon Tarpley

Durata: 2 ore 14 minuti

English Version

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REVIEW OVERVIEW
Buono
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dungeons-and-dragons-honor-among-thievesFilm senza grosse pretese, con una trama che fila liscia e che non sorprenderà chi mastica di cinema. Accettando, però, le sue premesse e le sue ambizioni, si sviluppa in modo convenzionale (con alcune scene davvero ben girate) senza sfociare in errori grossolani o perdere di vista il suo obiettivo. Sconsigliato quindi ai cinefili intransigenti, ma consigliato a chi non storcerebbe il naso per un incrocio fantasy-supereroistico di stampo Marvel.

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