Se ci sono alieni che ascoltano, per favore venite a prendermi. Okay, ciao, vi amo.
(Elio)
Nel nuovo film d’animazione dei Pixar Animation Studios, Elio è un bambino a disagio, orfano che ritiene di essere la causa del rallentamento della carriera di sua zia Olga, Maggiore dell’Air Force. Ella aveva pianificato di partecipare ad un programma spaziale ma ha dovuto cambiare i suoi piani quando suo nipote Elio è andato a vivere con lei dopo la morte dei suoi genitori. Elio pensa che lei non lo ami per questo.
Lui sogna di vivere in un altro mondo e arriva a costruire un sistema radio per captare segnali dallo Spazio fino a mandare messaggi agli alieni per chiedere di essere rapito.
Riuscirà a raggiungere davvero un’astronave che trasporta il Comuniverso, un’organizzazione interplanetaria con rappresentanti di galassie lontane. Questi credono che Elio sia un potente ambasciatore della Terra. Il bambino, pur di restare con loro, prova a farglielo credere ma dovrà confrontarsi con lo spietato Lord Grigon che vuole conquistare l’assemblea e sottometterla al suo dominio. Elio conosce Glordon, il figlio del guerriero e scopre che in comune hanno una carenza di affetto e una difficoltà ad esprimere i propri desideri. Sottile e in bilico tra divertimento ed emozione il momento in cui il piccolo alieno elenca i nomi con cui lo chiama di solito il padre: “problema”, “errore” e altre definizioni che fanno pensare sull’impatto del linguaggio e la percezione che ne hanno i più piccoli, soprattutto in fase di costruzione dell’autostima.
L’amicizia tra i due influisce le dinamiche della lotta tra Grigon e il Comuniverso mentre sulla Terra è stato inviato un clone di Elio. La zia però non è convinta quando si ritrova un bambino troppo ubbidiente e disponibile, rispetto al nipote che conosce.
Il disagio esistenziale del singolo ragazzino è quello di molti ma anche una ricerca dell’umanità di risposte sui misteri dell’Universo. Nell’ipotesi di una possibilità di vita diversa e migliore rispetto al pianeta Terra.
Ci sono temi sui contatti fra Terra e alieni, noti e ampiamente esplorati, che vanno da Lilo & Stich (2002) a E.T. l’Extraterrestre (1982), L’Invasione degli Ultracorpi (1956), questo riguardo la pratica di cloni che si confondono con gli umani. Riferimenti dichiarati dalla stessa produzione. Il rapporto con una realtà alternativa ritenuta migliore della propria o dove si potrebbe avere un ruolo migliore può far pensare a La Storia Infinita (1984) e Il Mago di Oz (1939).
Toccante la parentesi del clone che sostituisce Elio sulla terra, quasi a ricordare l’orsetto Lotso in Toy Story 3 (2010).
Piacevole, in versione italiana, la pratica di avere dentro le scene delle scritte in italiano, come negli adattamenti italiani Disney storici.
Siamo nel solco degli ultimi lavori Pixar, con riferimenti all’amicizia tra mondi diversi che ricordano soprattutto Luca (2021)
Gradevole e carino, pur se a tratti prevedibile, e lontano dal respiro universale e più originale dei film Pixar avuti fino a Coco (2017).

Elio
Regia: Adrian Molina, Madeline Sharafian, Domee Shi
Voci: Yonas Kibreab, Zoe Saldaña, Remy Edgerly, Brandon Moon, Brad Garrett, Jameela Jamil, Young Dylan, Jake Getman, Matthias Schweighöfer
Durata: 98 minuti
Uscita: 18 giugno 2025