Superman

0
15
Google search engine

Con il suo Superman, James Gunn crea un rifacimento che è sia fedele alle origini del personaggio sia audacemente attuale. Dopo anni di rappresentazioni cupe e seriose, la visione di Gunn restituisce all’eroe la sua essenza più umana e universale: quella di un simbolo di speranza.

Il film salta la classica storia di origine porta subito lo spettatore a Metropolis, dove troviamo un Clark Kent (David Corenswet) già al lavoro come giornalista al Daily Planet. Lavora fianco a fianco con una Lois Lane (Rachel Brosnahan) decisa e diretta, mentre cerca di bilanciare il suo dovere di eroe con la necessità di rimanere ancorato alla realtà. Qui, Superman non si confronta soltanto con mostri e villain: Gunn lo fa combattere con minacce più tangibili come: la disinformazione, la perdita di fiducia nelle istituzioni e l’emergere di un Lex Luthor (Nicholas Hoult). Il film ha un tono chiaramente pop e a tratti satirico, con momenti in puro stile fumettistico – inclusi dialoghi, colori vivaci e alcune citazioni dalla celebre colonna sonora di John Williams. David Corenswet incarna un giovane Superman, genuino, a tratti ingenuo e credibile. Non ha il fascino tormentato di Henry Cavill, ma una vera umanità che si addice a questa versione più luminosa. Rachel Brosnahan interpreta una Lois Lane risoluta, anche se la sceneggiatura non sempre le consente di esprimere il suo pieno potenziale. Il vero punto di forza di Gunn è Lex Luthor: Nicholas Hoult si diverte a creare un antagonista moderno, più simile a un CEO brillante e paranoico che a un villain tradizionale. Il risultato è un nemico inquietante proprio per la sua somiglianza con la realtà.

Il principale merito del film è riportare Superman alle sue antiche radici, un’eroe luminoso e ottimista. Dopo anni di interpretazioni cupe e tormentate (come quella di Snyder), Gunn costruisce un film che non ha paura di essere colorato, spensierato e ironico. Ci sono momenti genuinamente divertenti, situazioni sopra le righe che sembrano uscite da un albo a fumetti. Questo tono permette di rendere il personaggio più vicino al pubblico moderno, senza però banalizzarlo: Superman rimane un simbolo di speranza, ma in una versione meno “messianica” e più umana.

Gunn non si limita a raccontare un’avventura di supereroi che si prendono a cazzotti, ma inserisce riflessioni molto contemporanee. Lex Luthor è un miliardario ossessionato dal controllo dell’informazione e dall’idea di plasmare la società, chiaro rimando ai colossi tecnologici di oggi. Il film tocca anche il tema dell’immigrazione (Superman come “alieno” in senso letterale e metaforico) e la sfiducia collettiva verso i media e le istituzioni. Senza diventare un “film politico” in senso pesante, queste questioni emergono con naturalezza, rendendo la storia più adulta, andando in contrasto con quanto fatto in passato.

Il film abbraccia senza vergogna la natura fumettistica dell’universo DC. Ci sono sequenze d’azione spettacolari e volutamente “larger than life”, personaggi secondari come Hawkgirl, Metamorpho e Krypto danno un sapore da saga corale. Questo stile permette a Gunn di costruire un mondo condiviso in modo credibile e invitante, dando ai fan la sensazione che ci sia davvero un nuovo DC Universe in partenza.

Pur avendo un design molto curato e creativo, alcune sequenze mostrano i limiti della CGI. Non è un problema costante, ma in certi momenti gli elementi in computer grafica (esplosioni, creature, ambientazioni aliene) appesantisce le scene e riduce la chiarezza visiva. In particolare, il climax, pur spettacolare, risente di un eccesso di effetti che rischiano di distrarre invece di emozionare.

 

Superman (2025)

Regia: James Gunn

Attori: David Corenswet, Rachel Brosnahan, Nicholas Hoult, María Gabriela de Faría, Edi Gathegi, Anthony Carrigan, Nathan Fillion, Isabela Merced, Skyler Gisondo, Sara Sampaio, Pruitt Taylor Vince, Neva Howell, Frank Grillo, James Hiroyuki Liao, Wendell Pierce, Beck Bennett, Mikaela Hoover, Dinesh Tyagarajan, Sean Gunn, Milly Alcock, John Cena, Bradley Cooper, Angela Sarafyan, Zlatko Burić.

Durata: 130 minuti

Uscita: 9 luglio 2025

Google search engine
REVIEW OVERVIEW
Ottimo inizio
Previous articleF1 – il film
Studio, faccio finta di essere un grande appassionato di cinema e serie TV, ma nella maggior parte dei casi ci capisco molto poco.
supermanInizio promettente per il nuovo DCU al cinema, pieno di energia e buone intenzioni, che getta solide basi per il futuro – anche se non tutte le idee funzionano alla perfezione.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here